Brasiliando
Io que sono nato brasiliano,
Parlo poco l'italiano, ma che differenza c'è...
Io con la mia faccia da baiano canterò napoletano
e mi sento uguale a te

E allora ci inventiamo um ritornello
Verrà fuori um samba bello con profumo di caffè.
A te che sei um amico, brasilianamente dico:
Ti benedico in nome del candomble

Io per ringraziarti con affeto posso dirti
sei più forte di Pele
Vieni a trovarmi giù in Brasile
Ti preparo un carnevale e una torta di allegria
Ora se tu hai fame mi permetti
Ti preparo degli spaghetti
Pomodoro e fantasia.

E adesso dacci sotto con il coro
E sarò un capolavoro da cantare insieme a te.
A te che sei lontano voglio dire in brasilaino
Tenha força e fé e a benção de Iemanjá

Io da parte mia ti dirò con simpatia
non partire state ca
Diamo um calcio ai dispiaceri e vedrai,
Volerano i tuoi pensieri,
Non sarano rose e fiori lo sai,
Passerano i giorni neri.

Io che sono nato brasiliano
Potrei essere italiano, differenza non ce n'è.
Noi che abbiamo il mare nelle vene,
Siamo frutti di stagione, noi siamo uguali a te.
Quanti innamorati sognerano,
Quante notti ballerano con Toquinho e caro Fred
A te mio caro amico, brasilianamente dico:
Tenha força e fé e a benção de Iemanja
Io da parte mia ti dirò con simpatia
non partire state ca
Diamo um calcio ai dispiaceri e vedrai,
Voleranno i tuoi pensieri,
Non saranno rose e fiori lo sai,
Passeranno i giorni neri.